Regesto: Giovanni de Mazoler, rettore e beneficiale della chiesa di S. Vittore di Poschiavo, con i notai Martino fu Pietro Bazo e Antoniolo de Lemiate di Poschiavo, nonché de decano Isepo di Guglielmo de Guilelmo, Pagano di Zano de Fillipo, Federico detto Passino, Bernardo de Medda e Meio di Stevano Mei, con il consenso del comune di Poschiavo e del vescovo di Coira ordinano che venga fatto inventario dei beni mobili e immobili delle chiese di S. Trinità e S. Agata di Brusio e di S. Maria di Poschiavo (cc. 7r-10r).
Descrizione su etichetta: Locazione perpetua di due pezze di terreno in Brusio fatta dal Comune di Poschiavo a Simone Morelli di Poschiavo.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal decano Fanco fu Bernardo de Franchina e dal procuratore Pagano fu Zano de Steveno, investe a locazione e accola per 29 anni e poi in perpetuo Simone fu Giacomo [Mor]elli di Poschiavo di una vigna sita a Brusio e di un bosco sito a La Rasiga al fitto annuo di 18 imperiali da versare il giorno della festa di s. Martino.
Descrizione su etichetta: Locazione perpetua di terreno boschivo a Molinello, fatta dal Comune di Poschiavo agli Eredi di Antonio Tedaldino.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal decano Fanco fu Bernardo de Franchina e dal procuratore Fanco fu Bono de Malono, investe a locazione per 29 anni e poi in perpetuo gli eredi del fu Antonio Pietro de Tedaldino, rappresentati dai loro tutori, di un bosco sito a Poschiavo, in località ad Molinellum, al fitto annuo di 6 [imperiali] da versare il giorno della festa di s. Martino.
Descrizione su etichetta: Locazione perpetua di terreni comunali sul monte alle Coste e in Murizano fatta a Genzinus di Menginis.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal decano Pietro fu Bono de Guilielmo e dai procuratori Giovanni fu Isepo Sturno e Fanco fu Tognolo de Albricis, investe a locazione e accola per 29 anni e poi in perpetuo Genzino fu Bono de Meneginis di tre boschi siti a Poschiavo, due in località in Monte ad Costam e uno in Monte de Murizano, al fitto annuo di 6 imperiali da versare il giorno della festa di s. Martino.
Descrizione su etichetta: Locazione perpetua di terreni comunali a Cadera fatta dal Comune di Poschiavo a Adamo de Caprez.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal decano Zano di Federico de Passino e dai procuratori Zano di Pietro Cortexi e Bono de Menego de Raxena, investe a locazione e accola per 29 anni e poi in perpetuo Mino di Bernardo de Caprazino e la sua fratellanza di un bosco sito a Poschiavo, in località Cadera, al fitto annuo di 18 imperiali da versare il giorno della festa di s. Martino.
Descrizione su etichetta: Investitura di Pietro Regazzi fatta dal Comune di Poschiavo.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato da Giuliano fu Isepo, Tommaso fu Adam e Giovanni fu Mineto de Albrizis, investe a locazione e accola per 29 anni e poi in perpetuo Petra del fu Bono Regazzi di Poschiavo, vedova fu Bernardo del fu Duffo de Landulffi, di un bosco sito a Poschiavo, in località ad Campionem Supra (Campiglioni), al fitto annuo di 6 imperiali da versare il giorno della festa di s. Martino.
Descrizione su etichetta: La Comune di Poschiavo investisce Tonin con un livello perpetuo.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal decano Giuliano fu Iosefo di Poschiavo, e dai procuratori Tommaso fu Adam de Landulffis e Giannoto fu Mineto de Albrizis, investe a locazione e accola in perpetuo Tonio fu Menego del fu Adam de Filipis di Poschiavo, di una terra sita a Poschiavo, all'estremità del lago, in località ad Plazzum del Canedo, al fitto annuo di 6 imperiali da versare il giorno della festa di s. Martino.
Descrizione su etichetta: Francesco Sforza, duca di Milano, concede a Poschiavo l’introduzione di 80 carra di vino esenti di dazio.
Regesto: Francesco Sforza, duca di Milano, conferma agli uomini di Poschiavo la concessione di Filippo Maria Visconti datata Milano, 1430 febbraio 24 (v. n. 16) per l'importazione annuale dalla Valtellina di 80 carri di vino esenti da dazio.
Descrizione su etichetta: Inventario della Chiesa di Santa Maria e San Vittore Mauro di Poschiavo.
Regesto: Giacomo de Medda, rettore della chiesa di S. Vittore di Poschiavo, rappresentato dai suoi procuratori Genzio fu Bono de Miniginis e Zano fu Pietro de Cortexella, redige inventario dei beni mobili e immobili della suddetta chiesa (cc. 2r-6v).