Pergamene

Pergamena 378

  • ID: 378
  • Data cronica: 1691 maggio 18
  • Descrizione su etichetta: Questione riguardante Fabio Besta e l’Alpe di Pescia.
  • Regesto: Gregorio Pianta e Michele Bombardieri di Tirano, insieme al loro avvocato Claudio Venosta, compaiono davanti a Ulderico Buol, vicario di tutta la Valtellina, per difendersi dall'accusa di aver tagliato legname entro i confini dell'alpeggio del monte Pescia.
  • Lingua: italiano
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Pergamena 379

  • ID: 379
  • Data cronica: 1691 agosto 19
  • Data topica: Teglio
  • Descrizione su etichetta: Fabio Besta supplica il Magistrato di Poschiavo perché vogliano riconoscere la sua proprietà.
  • Regesto: Fabio Besta si giustifica nei confronti del comune di Poschiavo per i disordini occorsi (taglio di legname?) sul monte di Pescia.
  • Lingua: italiano
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Pergamena 380

  • ID: 380
  • Data cronica: 1691 agosto 24
  • Data topica: Teglio
  • Descrizione su etichetta: Fabio Besta si scusa per la sua non comparsa alla citazione.
  • Regesto: Fabio Besta chiede che il tribunale di Poschiavo accetti le sue scuse per non avere potuto rendere personalmente testimonianza nella causa relativa ai disordini occorsi (taglio di legname?) sul monte Pescia.
  • Lingua: italiano
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Pergamena 381

  • ID: 381
  • Data cronica: 1691
  • Descrizione su etichetta: Memoriale Besta alli Illustrissimi Signori del magistrato di Poschiavo che Pescia sia riconosciuta sua proprietà.
  • Regesto: Scipione Besta chiede che il tribunale di Poschiavo gli riconosca la proprietà dell'alpeggio sul monte Pescia e non al fratello Fabio Besta.
  • Lingua: italiano
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Pergamena 382

  • ID: 382
  • Data cronica: 1695 luglio 17
  • Descrizione su etichetta: Esposizione Besta davanti alla Dieta, contro Poschiavo per la Montagna di Pescia.
  • Regesto: Fabio Besta riassume per la dieta delle Tre Leghe i fatti occorsi in merito alle liti e processi per l'alpeggio del monte Pescia contro il comune di Poschiavo.
  • Lingua: italiano
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Pergamena 383

  • ID: 383
  • Data cronica: 1727 agosto 11
  • Data topica: Brusio
  • Descrizione su etichetta: Antonio e Pietro Torre hanno fatto vendita delle due pezze di prato contenute nel presente obbligo.
  • Regesto: I fratelli Antonio e Pietro fu Carlo Della Torre di Brusio vendono a Teodosio Misano di Tirano due appezzamenti di terra siti a Brusio, in località Zalende, e altrettanti a Brusio, in località sopra la casa del Castello, a soluzione di un debito.
  • Lingua: italiano
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Pergamena 384

  • ID: 384, I
  • Data cronica: 1733 luglio 17
  • Data topica: Brusio
  • Descrizione su etichetta: Il Delegato Giovan Toedosio Mijsani di Samadeno et abitante in Tirano riceverà in pagamento 250 Lire imperiali.
  • Regesto: Antonio Zala, altro Antonio Zala nipote del suddetto, di Brusio, Pietro Zala, a suo nome e per conto di sua moglie, Pietro Menigatto, Antonio Tonta e Stefano de Piazo, quest'ultimi due agenti a loro nome e per conto delle rispettive mogli, Domenico Rasigetto, a suo nome e per conto delle sue sorelle, nonchè Maria fu Giovanni Zala de Forba, a suo nome e per conto dei suoi fratelli, promettono a Giovanni Teodosio Misani di Samedan, abitante a Tirano, agente a suo nome e per conto di sua sorella Orsola, di pagare il debito di 250 lire impieriali entro la festa di S. Martino dell'anno 1734 (cc. 1r-v).
  • Lingua: italiano
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Pergamena 384

  • ID: 384, II
  • Data cronica: 1734 novembre 10
  • Regesto: Giovanni Teodosio Misani di Samedan, abitante a Tirano, agente a suo nome e per conto di sua sorella Orsola, dichiara di aver ricevuto completa soluzione del debito di 250 lire impieriali da Antonio Zala, altro Antonio Zala nipote del suddetto, di Brusio, Pietro Zala, agente a suo nome e per conto di sua moglie, Pietro Menigatto, Antonio Tonta e Stefano de Piazo, quest'ultimi due agenti a loro nome e per conto delle rispettive mogli, Domenico Rasigetto, agente a suo nome e per conto delle sue sorelle, nonchè Maria fu Giovanni Zala de Forba, agente a suo nome e per conto dei suoi fratelli (c. 1v).
  • Lingua: italiano
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Pergamena 385

  • ID: 385
  • Data cronica: 1745 maggio 8
  • Data topica: Brusio
  • Descrizione su etichetta: Il notaio Antonio Baratta firma il contratto di vendita di un prato sopra la Veneranda Chiesa di San Gottardo al Meschino.
  • Regesto: Giovanni fu Giovanni Comino e suo nipote Pietro di Pietro Comino, a loro nome e per conto del suddetto Pietro rispettivamente fratello e padre, vendono a Michele fu Nicolò Marlianico di Sondrio, abitante a Brusio, un appezzamento di terra sito a Brusio, sopra la chiesa di S. Gottardo al Meschino, al prezzo di 225 lire imperiali.
  • Lingua: italiano
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Pergamena 386

  • ID: 386
  • Data cronica: 1750 agosto 20
  • Data topica: Tirano
  • Descrizione su etichetta: Il notaio Valentino figlio separato di Clemente Merizzi di Tirano nota l’obbligo che Jacobi Zala di Brusio deve ad Antonio Johannes Theodosio de Mijsanij di Tirano.
  • Regesto: Giovanni fu Giacomo Zala detto Lanzino di Brusio promette a Teodosio fu Gaudenzio Misano abitante di Tirano di pagare il debito di 100 lire imperiali entro i successivi tre anni.
  • Lingua: latino
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