Regesto: Giacomo di Romerio de Toxio promette di pagare alla chiesa di S. Vittore di Poschiavo ogni anno in perpetuo, il giorno di s. Martino, uno staio di frumento quale fitto di un prato sito a Poschiavo, in località Santa Maria (c. 7v).
Data cronica: <1540 settembre 13 - 1549 settembre 23>
Regesto: Iseppo di Giacomo Isepi de Fanchina promette di pagare alla chiesa di S. Vittore di Poschiavo ogni anno in perpetuo, il giorno di s. Martino, 27 lire imperiali quale fitto di un prato sito a Poschiavo, in località Prata (c. 8r).
Regesto: Zanino Fanchino di Iseppo de Fanchino promette di pagare alla chiesa di S. Vittore di Poschiavo ogni anno in perpetuo, il giorno di s. Martino, 3 lire imperiali quale fitto di un prato sito a Poschiavo, in località Prata (c. 8r).
Regesto: Giovio di Giovanni Bartolomeo de Passino promette di pagare alla chiesa di S. Vittore di Poschiavo ogni anno in perpetuo, il giorno di s. Martino, 3 lire imperiali quale fitto di un prato sito a Poschiavo, in contrada di San Sisto (c. 8r).
Regesto: Mina fu Stefano de Rosso di Poschiavo, vedova di Giovanni de Folono, promette di pagare alla chiesa di S. Vittore di Poschiavo ogni anno in perpetuo, il giorno di s. Martino, al posto di Giovio de Passino (v. n. 39, X) 3 lire imperiali quale fitto di un prato sito a Poschiavo, in contrada di San Sisto (c. 8r).
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal decano e dai suoi officiali, retrovende a Fancheto di Giovanni de Folono un appezzamento di terra (c. 8r).
Descrizione su etichetta: Licenza a Poschiavo di condurr cereali lungo la Valtellina.
Regesto: Antonio de Baissen de Longecourt, governatore di Valtellina, in considerazione dei buoni servizi resi al re di Francia presso il castello di Piattamala concede agli uomini di Poschiavo libero commercio e passaggio in Valtellina.
Descrizione su etichetta: Vendita di un campo nelle tenute delle Acque Calde fatta da Giacomo de Massella.
Regesto: Giacomo fu Bertramo de Massella vende a Bernardino Carmelitano, agente a suo nome e per conto di suo figlio Giovanni Francesco, un campo sito a Poschiavo, in località in Cultura del Aqua Callida, al prezzo di 60 lire imperiali.
Descrizione su etichetta: Convenzione tra Poschiavo e Brusio pella costruzione e manutenzione dei ponti a Piattamala e Golbia.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal decano Antonio fu Bernardino de Toxio e dagli officiali Giovanni fu Antonio de Caspano, Menico fu Guglielmo de Abundiolo, da una parte, e il comune di Brusio, rappresentato dall'anziano Isepo fu Zano de Guglielmo e dai consiglieri Tognolo fu Betinello di Brusio, Bonato fu Menico de Gaspero, Giacomo fu Pedroto de Ixepo, dall'altra, si accordano in merito alla costruzione, manutenzione e gestione dei ponti di Piattamala e Golbia.