Descrizione su etichetta: Mandato per il Cappellano Don Gaudenzius de Mengottis.
Regesto: Giovanni Federspil, podestà di Tirano e del Terziere Superiore della Valtellina, autorizza il comune di Poschiavo, rappresentato dal podestà Lorenzo Mengotti, a procedere alla cattura di chiunque abbia avuto contatti carnali con Maria fu Bernardo Zala di Brusio.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal podestà Lorenzo Mengotti, autorizza il comune di Tirano, rappresentato dal podestà reggente Giovanni Federspil, ad esercitare in suo nome funzioni di polizia nei confronti di abitanti del comune di Poschiavo responsabili di qualsiasi reato.
Descrizione su etichetta: Scrittura di consenso per quelli di Poschiavo, prestato a quelli delle Zalende e Campocologno di fare una rimessa (accordo) per il bosco sopra le ditte Zalende o tenso per differenze con quelli di Tirano.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal podestà Giovanni Battista Tosio, dal decano, nonché dagli officiali e consiglieri, acconsente che i vicini di Zalende e Campolongo si rivolgano ad Annibale Guicciardi, arbitro della causa tra loro in corso, per accordarsi in merito a un bosco sito sopra Zalende.
Descrizione su etichetta: Innovazioni dei Tiranesi contrari alla ‘transazione?’ ed alla sentenza ancora in rapporto alla Montagna di Pescia e suoi tensi.
Regesto: Il comune di Tirano rinnova le regole per l'uso dei boschi del monte di Pescia da parte degli uomini della contrada di Zalende e del comune di Tirano.
Descrizione su etichetta: Obbligo Massella per Rampa.
Regesto: Il comune di Poschiavo, rappresentato dal pretore Bernardo fu Zanotto de Massellis, promette a Pietro Rampa, mercante di Coira, che entro il 24 febbraio salderà il debito di 100 doppie con lui contratto.
Descrizione su etichetta: Il podestà i consoli e il consiglio della comunità di Poschiavo e Brusio, autorizzano i loro delegati alla Dieta di Coira.
Regesto: Il comune di Poschiavo e Brusio autorizzano i loro messi alla Dieta di Coira a rappresentarli nella causa contro l'Alta Engadina in merito al trasporto di merci sul passo del Bernina e nella causa per la podesteria di Piuro.
Descrizione su etichetta: Stima e confini della montagna di Pescia con alcune notizie storiche.
Regesto: Il comune di Poschiavo fa stimare il valore dell'alpeggio del monte Pescia appartenente a Fabio Besta di Teglio a 3500 lire per poter conseguire le spese del processo da parte del comune.
Regesto: Il comune di Poschiavo si oppone alla citazione a Roma nella causa tra il suddetto comune e Giovanni Scipione Besta, preposito di Teglio, in merito all'alpeggio del monte Pescia.